Illusioni ottiche: è il cervello che vede nel futuro

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Guardando l’immagine sopra le linee rosse sono perfettamente dritte, ma se si fissa il centro per qualche istante, appariranno leggermente curve. Il ricercatore Mark Changizi del Rensselaer Polytechnic Institute di New York ha scoperto che il segreto delle illusioni ottiche, non solo in quella sopra, è che il cervello vede nel futuro. Quando la luce colpisce la retina, passa circa un decimo di un secondo prima che il cervello traduca il segnale percepito in informazione visiva del mondo circostante. Gli scienziati erano già  a conoscenza di questo ritardo, tuttavia c’è un dibattito -ancora aperto- su come il nostro copro compensi tale ritardo: una scuola di pensiero propone che il nostro sistema motorio modifichi in qualche modo i movimenti per recuperare il ritardo. Changizi (seconda scuola di pensiero) ora dice che è il nostro sistema visivo a essersi evoluto per compensare i ritardi neurali, generando le immagini di ciò che si presenterà  nella prossima frazione di secondo. Il vedere nel futuro in un certo senso ci permette di vedere il presente in cui viviamo e ci consente ad esempio di afferrare al volo un oggetto in movimento piuttosto che evitare un ostacolo. Questa abilità  innata permetterebbe secondo Changizi di spiegare un range di illusioni ottiche. «Le illusioni accadono quando il nostro cervello tenta di percepire il futuro e le percezioni non coincidono con la realtà » ha affermato Changizi. Il fissare particolari immagini per definizione statiche, ingannano il cervello che cerca di ricondurle a oggetti e quindi di dargli un “movimento” plausibile, ma che in realtà  non c’è. [via neatorama | maggiori informazioni]

Publicato: 2008-06-04Da: Marketing

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