E si torna a parlare di cellule staminali
Dopo il servizio sulle cellule staminali di Giulio Golia andato in onda a “Le Iene”, si è sollevato un polverone enorme, da un lato le mille domande di chi vedeva nei Viaggi della Speranza l’ultima possibilità di cura e dall’altro una schiera di scienziati, medici e ricercatori che accusava il programma di infondere false speranze nei malati. (qui la risposta dei ricercatori e dei medici italiani)
In breve, il servizio parlava di una clinica privata a Bangkok dove con l’ausilio delle cellule staminali ombelicali sottopone i panzienti affetti da malattie degenerative a cure del tutto sperimentali.
Giulio Golia è tornato ad intervistare le stesse persone che aveva incontrato nella clinica a Bangkok, c’è chi è soddisfatto e c’è chi non lo è.
Il primo caso è quello di un ragazzino che ha nella fase di espulsione del parto non ha ricevuto una congrua ossigenazione al cervello, dopo la cura a basa di iniezioni di cellule staminali i benefici non sono stati molti
Io vedo pochi cambiamenti, però i nostri amici hanno trovato notevoli miglioramenti. E’ più tranquillo, magari collabora. Sono disposto a tutto anche a ripartire ancora.
Dario Friolo, un altro giovane paziente mostra una netta insoddisfazione verso le cure
Sono un po’ demoralizzato. […] Basta, io lì non torno, mi hanno illuso che tornassi normale come una volta. […]
Dario è deluso, dai risultati e dal trattamento che la clinica riserva dopo la cura, non viene rilasciata nessuna cartella clinica e sembra che il paziente finisca nel dimenticatoio.
E’ stata poi intervistata Adriana, una donna affetta da sclerosi multipla è entusiasta e soddisfatta dei risultati.
Da quando sono partita dalla Thailandia non ho più avuto attacchi e cinque mesi senza attacchi non li avevo mai avuti. […] Se mi dicessero di rifarlo lo rifarei subito ma ci vogliono un sacco di soldi.
Anche i suoi familiari notano miglioramenti tangibili,
Tutto questo è frutto di una sinergia di quattro colonne, le staminali, l’agopuntura, la fisioterapia e la motivazione […] Il mio medico mi ha visitata prima e dopo e ha detto che non poteva crederci
La figlia aggiunge che la mamma è cambiata davvero, che ha ricominciato a vivere, la donna è serena e felice.
Insomma non esistono risultati certi, nessuno assicura niente, quel che resta è continuare a sperare nella ricerca.
Video del servizio sul sito ufficiale de “Le Iene”
mercoledì 22 Febbraio 2012 ore 16:01
MI KIAMO PATRIZIA HO 42 ANNI , E VOLEVO SAPèRE PERCHè DA UN Pò DI TEMPO MI BATTE MòLTO IL CUORE COME SE SI ALZASSE DAL PETTO E MI MANKA IL RESPIRO….!! MI DòVRèI PREOCCUPàRE?? ASPèTTO SUE NOTIZIE CIàO GRàZIè !! ….