Osso iniettabile

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Un team di scienziati della University of Nottingham, in collaborazione alla RegenTec, ha sviluppato un materiale che si inietta nelle ossa fratturate, dove indurisce in pochi minuti, creando uno scaffold ideale per la rigenerazione e la ricrescita di nuovo tessuto osseo.

La sostanza, come già  detto, forma uno scaffold, ovvero una struttura di sostegno, biodegradabile sul quale vengono depositati segnali chimici (peptidi di adesione e fattore di crescita) per far sì che le cellule aderiscano.
Questo “osso iniettabile” a contatto con il tessuto duro solidifica velocemente in una struttura tridimensionale capace di dare sostegno all’osso fratturato. In questo modo, gli scienziati della University of Nottingham, credono di poter evitare in molti casi l’uso delle protesi.

Il principale vantaggio di questo materiale innovativo è che, al contrario degli attuali cementi, non emette calore durante la solidificazione e quindi non porta necrosi nel tessuto circostante.
Il polimero a temperatura ambiente (20°C) ha la consistenza di un gel, mentre, una volta iniettato nel corpo, a temperature superiori ai 30°C comincia a solidificare. Proprio per questa caratteristica il polimero può essere iniettato dove serve senza intervento chirurgico.

Publicato: 2008-12-09Da: Bio Blog

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