I cittadini europei effettuano sempre più spesso viaggi in altri Stati appartenenti alla comunità per lavoro o per le vacanze ormai alle porte. È necessario quindi adottare un numero di telefono unico per le emergenze, di qualsiasi natura, in modo da non aver problemi di memoria. Il numero da ricordare è semplicissimo: 112, gestito fino a poco tempo fa solo dall’Arma dei Carabinieri. Progressivamente ha adeguato i propri call-center per garantire il nuovo servizio “completo” e in più lingue, adatto per i cittadini stranieri. Nel 2003 la Commissione stabilì che gli operatori telefonici nazionali dovessero essere in grado di fornire, nell’ambito del servizio gratuito, la possibilità di localizzare il chiamante. Da allora esistono ancora sei paesi, tra cui l’Italia (oltre a Lituania, Olanda, Portogallo, Slovacchia, Estonia e Cipro), che non hanno ottemperato a questo provvedimento e che per questo sono stati deferiti alla Corte di Giustizia Europea. In ogni caso, chi possiede un cellulare dovrebbe già sapere quanto sia prezioso il 112: è l’unico numero telefonico che è consentito comporre anche a tastiera bloccata e senza Sim card. [via punto-informatico | maggiori informazioni]
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