I bambini assorbono ftalati dagli shampoo

Categoria: Allergie Archive IT
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Uno studio ha dimostrato che le lozioni per bambini, siano esse in polvere o in formato di shampoo, possono portare a concentrazioni maggiori di ftalati, agenti chimici legati alle allergie e allo sviluppo. Questa ricerca, condotta presso l’Università  di Washington e il Seattle Children’s Hospital Research Institute, ha dimostrato che la presenza degli ftalati nelle urine dei bambini era più probabile se questi venivano lavati solitamente con le comuni lozioni e shampoo. I campioni sono stati raccolti su 163 bambini, di età  compresa tra 2 e 28 mesi: lo screening ha considerato i livelli di nove diversi ftalati e, in corrispondenza di un uso di prodotti per bimbi nelle 24 ore precedenti all’analisi, almeno uno ftalato era presente nelle urine del neonato. Il Dr. Sheela Sathyanarayana, professore all’Università  di Washington, descrive questi risultati come “preoccupanti”, visto che i loro apparati riproduttivi, immunitari e endocrini sono ancora in fase di sviluppo. Inoltre, l’esposizione agli ftalati nella prima infanzia -continua- è legata spesso ad un aumento di allergie ed eczemi. Non è un caso che nel corso del 2006 la Comunità  Europea abbia vietato l’uso di sei ftalati nei giocattoli in PVC morbidi, progettati principalmente per stare in bocca ai bambini di età  inferiore ai tre anni. Giusto per contestualizzare, da qualche anno diversi studi (qui riportati) hanno mostrato delle sospette analogie tra la presenza di questi ftalati e la produzione di ormoni estrogenti, potenzialmente in grado di causare una femminilizzazione dei neonati maschili e disturbi nello sviluppo dei genitali e nella maturazione dei testicoli; inoltre, in un caso di elevata esposizione agli ftalati potrebbero esser provocati danni al fegato, reni e polmoni. [via e foto abc]

Publicato: 2008-02-06Da: Bio Blog

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