Cuore Bio-Artificiale dalle staminali
Gli scienziati della University of Minnesota, guidati dalla dottoressa Doris Taylor, hanno creato in laboratorio il primo cuore bio-artificiale.
Il cuore bioartificiale (bioartificial heart) è stato ottenuto partendo da un cuore prelevato da un topo di laboratorio morto (1) a cui, attraverso un processo simile a quello attualmente impiegato nelle valvole cardiache porcine, sono state completamente eliminate le cellule (2 e 3), lasciando solo il cosiddetto scaffold (matrice extracellulare, composta essenzialmente da proteine).
In altre parole il cuore del ratto è stato lavato con soluzioni ricche di enzimi che hanno eliminato la parte cellulare, lasciando però intatta la struttura del cuore, compresi le valvole e i capillari.
Una volta ottenuto lo scaffold gli scienziati hanno introdotto il cuore in un bioreattore assieme a cellule staminali. Le cellule staminali hanno così aderito alla superficie, riuscendo quindi nell’impresa di ripopolare la struttura (4 e 5).
Alla fine il cuore ricoperto di nuovo tessuto sano ingegnerizzato è -per così dire- ritornato a battere.
La tecnica è già stata testata con successo su maiali e ratti, ma è ancora -per ovvi motivi- in una fase di sperimentazione e affinamento. Solo fra qualche anno forse saranno possibili i primi test su cuori umani, eliminando sperabilmente il problema della scarsità della donazione degli organi.
Un’altra considerazione molto importante è che il cuore bioartificiale, ripopolato con cellule staminali del paziente, eliminerebbe -almeno in teoria- il rischio di rigetto e quindi della fastidiosa terapia farmacologica a vita a cui si devono sottoporre i riceventi.
Per maggiori informazioni vi consiglio di guardare il video proposto dal Telegraph.
[foto Thomas Matthiesen]
lunedì 14 Gennaio 2008 ore 00:05
nella complicazione estrema di questo esperimento sembrerebbe tutto così semplice e naturale…
lunedì 14 Gennaio 2008 ore 15:02
Mi sorridere l’articolo di repubblica in dove hanno scritto: “frammenti di organo di ratto e maiale morti” sbagliando completamente la traduzione di scaffold…. 🙂
martedì 15 Gennaio 2008 ore 09:29
[…] stesso esperimento, di cui vi parlavo qualche post fa, sulla creazione del primo cuore bioartificiale è stato compiuto anche su un cuore di maiale, che come saprete già almeno a livello di organi […]
sabato 19 Gennaio 2008 ore 09:15
è una cosa semplicemente incredibile!!