Colostomia inversa
Orribile disastro in sala operatoria del Kent General Hospital è approdato alla corte suprema per una richiesta danni: i chirurghi in un’operazione di colostomia hanno invertito i condotti di escrezione, convogliando le feci nella vescica e l’urina nel colon.
Come si buon immaginare l’operazione chirurgica ha causato non pochi disagi sia fisici, dolore e sofferenza, che mentali, imbarazzo e afflizione. Dodici giorni dopo lo sfortunato paziente è stato sottoposto nuovamente a intervento chirurgico per “correggere il tiro”.
Per tranquillizzare un po’ tutti dopo un’indagine fatta dallo stesso ospedale sembra che questo sia il primo caso al mondo.
In breve la colostomia è una creazione di un ano artificiale che metta in comunicazione il colon con l’esterno.
L’ano artificiale può trovarsi sulla parte destra o sinistra dell’addome a seconda della lunghezza del tratto di intestino crasso asportato tramite l’intervento chirurgico. Questo tipo di operazione è riservato a pazienti con tumori maligni del retto-sigma, colostomia definitiva, oppure colostomia temporanea nel caso di diverticoli o altre patologie per cui è possibile mantenere il tratto in funzione.
[via dailymail]
lunedì 3 Dicembre 2007 ore 20:56
Errore imperdonabile e soprattutto impagabile. sicuramente costringeranno il medico (assicurazione) a pagare una somma ingente ma un danno del genere difficilmente si recupera