Realtà virtuale per chi soffre di sclerosi multipla
Un innovativo dispositivo, sviluppato dal professor Yoram Baram, usa la realtà virtuale per migliorare la camminata nei pazienti con Parkinson, sclerosi multipla e altre patologie che colpiscono il sistema motorio, diminuendo la dipendenza dai farmaci e la necessità di intervenire chirurgicamente.
L’apparecchio viene agganciato ai vestiti del paziente e ha dei sensori in grado di rilevare il pavimento. Le immagini, elaborate in modo continuo per seguire al meglio i movimenti del paziente dandogli stabilità e sicurezza, vengono trasmesse a un visualizzatore 3D.
Il sistema -già brevettato- aiuterà le persone che hanno perso il biofeedback naturale (il labirinto vestibolare) a camminare più velocemente, grazie a indicazioni visive che riproducono un finto pavimento (da qui la definizione di realtà virtuale) che si sposta in base ai movimenti del paziente.