La Medwave ha annunciato di aver ricevuto dalla Food and Drug Administration (FDA) l’approvazione per commercializzare Fusion e Primo (nella foto a sinistra), basati su un sensore di pressione non invasivo corredato di monitor con i principali parametri vitali. Il dispositivo della Medwave ha una precisione molto elevata e comparabile alla misura della pressione fatta inserendo un catetere direttamente nell’arteria. Quest’ultima soluzione è molto delicata perché si corre il rischio di scatenare delle infezioni in pazienti già abbondantemente debilitati. Infatti, è sufficiente collocare il sensore sul polso all’altezza del radio, come visibile nella continuazione dell’articolo, e lui in poco tempo mostrerà sul display la pressione.
Fusion e Primo rappresentano quindi un grande avanzamento tecnologico verso la non invasività dei macchinari biomedici dando ai clinici importanti parametri con elevata precisione, senza che il paziente ne risenta.
[via Medgadget]