Dalla pelle di una rana una molecola in aiuto ai diabetici

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Dopo il farmaco per la terapia aggiuntiva nei pazienti con diabete di tipo 2 a base di exenatide, estratto dalla saliva di lucertola (Gila Monster, una delle più grandi lucertole al mondo), arriva una nuova molecola scoperta nelle secrezioni di una rana chiamata Pseudis paradoxa. I ricercatori dell’Università  dell’Ulster e degli Emirati Arabi Uniti credono che questa rana abbia grosse potenzialità  per il trattamento del diabete. In particolare, il professor Yasser Abdel-Wahab assieme ai suoi colleghi ha scoperto che nella pelle della rana è presente pseudin-2, un peptide già  conosciuto per le sue proprietà  antimicrobiche, capace di stimolare la secrezione dell’insulina da parte delle cellule pancreatiche umane. Negli studi effettuati si è visto che la proteina naturale pseudin-2 va a stimolare il rilascio di insulina, ormone proteico prodotto dalle cellule beta delle isole di Langerhans all’interno del pancreas con lo scopo abbassare il livello del glucosio nel sangue favorendone l’ingresso all’interno delle cellule, nei pazienti insulino-deficienti, ovvero affetti da diabete. La scoperta è stata presentata al Diabetes UK Annual Professional Conference a Glasgow e sarà  oggetto di ricerche più approfondite per produrre un trattamento potenzialmente utile a più di 2 milioni di persone al Mondo. [via medgadget]

Publicato: 2008-03-05Da: Marketing

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