Esistono due forme principali di diabete:
- Diabete di tipo 1 (insulino-dipendente): è quello in cui il pancreas non produce l’insulina essenziale per la sopravvivenza. Questa forma si sviluppa più facilmente nei bambini e negli adolescenti, anche se la sua prevalenza è in aumento in persone di età più avanzata. Sono stati identificati alcuni geni coinvolti nell’insorgenza della malattia e una serie di marcatori genetici utilizzabili per la diagnosi.
- Diabete di tipo 2 (non insulino dipendente): è determinato dall’incapacità del corpo di rispondere in modo adeguato all’azione dell’insulina prodotta dal pancreas. Il diabete di tipo 2 è molto più frequente e rappresenta circa il 90 per cento dei casi in tutto il mondo. Normalmente si manifesta negli adulti, ma negli ultimi anni si è notato un aumento della prevalenza anche negli adolescenti. La natura ereditaria del diabete di tipo 2 è nota da tempo, anche se solo recentemente sono stati individuati alcuni geni consistentemente associati al rischio di malattia.
Queste patologie possono produrre danni ad alcuni organi come ad esempio i reni. Si è calcolato che solo negli Stati Uniti entro il 2010 i costi della terapia per l’insufficienza renale terminale toccheranno i 29 miliardi di dollari. L’unica strada da percorrere è quella della prevenzione educando e sensibilizzando le persone ad una vita sana.