Donazione del cordone omebelicale: una scelta e un diritto

Categoria: Archive IT Biotecnologie Mediche Cancro Gravidanza Medicina rigenerativa Staminali Trapianti
Tag: #cordone ombelicale #donazione #Medicina rigenerativa #parto #staminali adulte
Condividi:

La donazione del cordone ombelicale è un atto decisamente importante che sin dal parto consente di assicurare  una possibilità  di sopravvivenza maggiore per i propri figli ma anche per quelli altrui.  Il sangue cordonale, all’atto del parto, viene prelevato e conservato in apposite sacche sterili, in condizioni tali da essere conservato, per una durata di oltre 25 anni (se si pensa che il primo campione conservato risale al 1979 ed è ancora utilizzabile).

L’importanza di questo atto risiede nel fatto che  nel sangue cordonale sono presenti le cellule emopoietiche adulte, quindi non vi è alcuna implicazione etica, che nel caso di una donazione possono essere tipizzate, inserite nella banca dei Donatori di midollo osseo ed,   essere disponibili per soggetti compatibili geneticamente.  Quanti bambini malati di leucemia, in attesa di un donatore, potrebbero avere una speranza di salvarsi se aumentassero le donazioni e se le mamme, come loro diritto, potessero contare su una maggiore informazione ed un maggior supporto.

La potenzialità   delle cellule staminali presenti nel cordone offre un grande strumento per la ricerca applicabile al campo della medicina rigenerativa.

Oggi donare il cordone ombelicale è possibile tramite la donazione eterologa, in cui la mamma dona il sangue cordonale mettendolo a disposizione, mentre la conservazione autologa riguarda la conservazione propria del cordone ombelicale per il proprio nascituro, nel caso si voglia destinare tale conservazione  al proprio bambino ed anche ad altri soggetti compatibili si parla di donazione autologa solidale.

Purtroppo spesso si è costretti a ricorrere a centri privati anche esteri per godere di questa opportunità , occorre promuovere di piu’ questo discorso e sostenere le mamme in attesa con un’adeguata informazione.

Publicato: 2009-03-11Da: Bio Blog

Potrebbe interessarti

Bambino salvato dal cordone

Negli ultimi anni abbiamo assistito a una vera e propria diffusione e moltiplicazione delle banche per la crioconservazione delle staminali prelevate da cordone, anche se occorre dire che quelle serie si contano sulle dita di una mano. Ad aumentare ulteriormente l’attenzione su questa tecnica ci ha pensato Newsweek raccontando il caso clinico di Dallas Hextell.… Continua a leggere Bambino salvato dal cordone

2008-12-27Bio Blog

Dona il cordone ombelicale

Subito dopo la nascita la placenta e il cordone ombelicale ad essa attaccato vengono generalmente buttate via e rimangono inutilizzati. La ricerca ha evidenziato la preziosa presenza di cellule staminali nei tessuti placentari e ombelicali. A cosa servono le cellule staminali? Le cellule staminali contenute nel cordone sono cellule emopoietiche in grado di produrre emazie,… Continua a leggere Dona il cordone ombelicale

2008-12-13Bio Blog

Nato bambino per curare il fratellino

In Spagna è nato un bebè frutto di una selezione genetica decisa per poter curare il fratellino, che soffre di una malattia genetica ereditaria. Il neonato, che si chiama Javier e pesa 3 chili e 400 grammi, è venuto alla luce domenica nell’ospedale Virgen del Rocio di Siviglia, «con la speranza di poter dare a… Continua a leggere Nato bambino per curare il fratellino

2008-10-15Bio Blog

Beike: Cellule staminali ombelicali sicure ed efficaci

13 settembre 2008, press office Beike Constatiamo nelle ultime settimane la diffusione di notizie pseudo scientifiche, ma avvalorate purtroppo da alcuni ricercatori, in merito all’azione delle cellule staminali da cordone ombelicale tipo la seguente :   «Sull’efficacia esistono grandi dubbi, visto che le cellule del midollo osseo o del grasso non sono capaci di generare… Continua a leggere Beike: Cellule staminali ombelicali sicure ed efficaci

2008-09-13Bio Blog