Le infiammazioni: una risposta immunitaria

Categoria: Archive IT batteri Virus
Tag: #anticorpo #antigene #batteri #fagocitosi #febbre #infiammazioni #istamina #linfociti #pus #risposte immunitarie aspecifiche
Condividi:

Le infiammazioni sono frequentissime, ma vi siete mai chiesti perché avvengono? Bene, l’infiammazione non è altro che un sistema di difesa aspecifica del nostro corpo. Viene chiamata resistenza o risposta aspecifica, o non specifica, quella reazione immunitaria che agisce senza distinguere un invasore dall’altro. Non c’è quindi il riconoscimento di un particolare antigene e la risposta di un particolore anticorpo specifico. Sono esempi di difesa aspecifica il muco e i peli nasali o i succhi gastrici che, oltre ad essere deputati alla digestione, sono un ottimo modo per neutralizzare gran parte dei batteri e dei virus ingeriti con il cibo. Più in generale le risposte aspecifiche che innescano meccanismi occasionali di difesa si presentano quando c’è un’infiammazione. Spesso notiamo un arrossamento e un forte prurito localizzati in una zona della pelle, a seguito di un taglio, o di una lacerazione, o di una puntura di un insetto, qui le cellule danneggiate inviano un segnale d’allarme che libera una sostanza chimica, per esempio l’istamina che fa confluire una maggior quantità  di sangue nella zona, in questo modo le piastrine tendono, grazie alle proteine plasmatiche, a cicatrizzare la lesione, e la vasodilazione permette il passaggio dei globuli bianchi, a loro volta richiamati, e dei macrofagi, che contrastano la diffusione di un eventuale organismo, virus o battere, all’interno del corpo cercando di evitare l’infezione. In questo momento spesso si produce pus, che altro non è che una quantità  enorme di globuli bianchi scoppiati e di liquido interstiziale fuoriuscito dai capillari dilatati. Se l’infiammazione non è localizzata o non è stata arginata e se virus e batteri hanno invaso anche i tessuti circostanti, producendo tossine, solitamente il corpo reagisce con l’ipertermia, la comune febbre che fin quando non è troppo alta, favorisce la produzione di globuli bianchi e la fagocitosi, non di meno un’aumento della temperatura corporea rende difficoltosa o impossibile la riproduzione di alcuni microrganismi che proliferano solo in determinate condizioni.

Publicato: 2008-11-11Da: Bio Blog

Potrebbe interessarti

Gadget da telefonino per diagnosticare la Tubercolosi

Il cellulare nato per fare telefonare ovunque, evolutosi in macchina fotografica e anche in lettore MP3, oggi entra a pieno diritto nel mondo della medicina.   Arriva infatti dall’America un gadget da cellulare, chiamato CellScope che funziona come un microscopio a fluorescenza. Il dispostitivo permette di avere immagini dettagliate di campioni di sangue, in modo… Continua a leggere Gadget da telefonino per diagnosticare la Tubercolosi

2009-07-24Bio Blog

Ridurre il colesterolo con latte fermentato

I latti fermentati addizionati di fitosteroli sono in grado di abbattere di circa il 10% il livello di colesterolo cattivo in soggetti con moderata ipercolesterolemia. Lo dimostra la prima metanalisi compiuta su circa 400 persone che ha analizzato i risultati di 3 lavori già  pubblicati in letteratura sull’effetto di un latte fermentato con aggiunta di… Continua a leggere Ridurre il colesterolo con latte fermentato

2009-06-19Bio Blog

Filtrazione magnetica

Un team di ricercatori di Boston sta sviluppando un nuovo dispositivo biomedico per trattare la setticemia. Il sistema ideato consiste in una separazione fisica degli agenti patogeni dal sangue in modo specifico. La setticemia è una infezione caratterizzata da concentrazioni sempre più elevate di batteri nella circolazione sanguigna e dovuta all’infezione di tessuti e organi.… Continua a leggere Filtrazione magnetica

2009-04-14Bio Blog

Dimostrata una nuova strategia di resistenza agli antibiotici

Una ricerca condotta in modo congiunto tra l’inserm, l’Università  di Parigi-Descartes, il CNRS, l’NRA e l’istituto Pasteur ha mostrato come i batteri imparano a resistere agli antibiotici sequestrando gli acidi grassi presenti nel sangue per provvedere alla loro crescita. Tali risultati sono stati pubblicati su Nature del 5 marzo. Il continuo mutamento dell’ambiente rappresenta la… Continua a leggere Dimostrata una nuova strategia di resistenza agli antibiotici

2009-03-11Bio Blog