Alzheimer in aiuto alla sindrome di down

Categoria: Archive IT Biotecnologie Mediche Farmaci News in pillole dal Mondo
Tag: #alzheimer #Farmaci #Sindrome di Down #sindromi
Condividi:

I farmaci attualmente impiegati per rallentare il processo degenerativo che porta all’Alzheimer, mostrano interessanti potenzialità  nel trattamento delle capacità  mentali dei bambini affetti dalla sindrome di Down. Due di questi farmaci utilizzati sono Aricept (un medicinale anti-demenza) ed Exelon (un farmaco già  usato normalmente contro Parkinson e Alzheimer), che hanno aumentato i livelli di abilità  nelle persone Down, durante piccoli trials clinici. I medici hanno osservato che i pazienti affetti da sindrome di down sviluppano l’Alzheimer a un’età  inferiore rispetto al “normale”. I farmaci sono stati somministrati a un gruppo di bambini in dosi appropriate per verificare quindi se si potesse in qualche modo ritardare lo sviluppo della malattia neurodegenerativa. I risultati hanno sorpreso i medici, quello che normalmente viene definito serendipità  (dall’ingelese serendipity): in pochissimo tempo i bambini hanno mostrato un visibile miglioramento delle capacità  comunicative e di comprensione. Alla luce di questa scoperta, gli scienziati stanno organizzando nuovi studi clinici su un campione più nutrito di bambini (circa 2000) in tutta l’America. Il farmaco che sarà  utilizzato nei test insieme al placebo, non è stato reso noto, ma è confermato si tratti di un prodotto già  approvato dalla FDA per la cura dell’Alzheimer.

Publicato: 2008-10-23Da: Bio Blog

Potrebbe interessarti

Souvenaid

Souvenaid, una nuova bevanda contro l’Alzheimer

Si chiama Souvenaid la nuova bevanda sperimentale messa a punto dalla Rush University Medical Center di Chicago. Souvenaid potrebbe essere in grado di limitare le carenze mnemoniche dei pazienti ai primi stadi della malattia o con una moderata di Alzheimer. Saranno 500 i pazienti sottoposti a questa nuova sperimentazione, queste persone verranno distribuite in 40… Continua a leggere Souvenaid, una nuova bevanda contro l’Alzheimer

2010-03-05Bio Blog
telefono cellulare

La rivincita del cellulare

Da tempo si parla degli effetti nocivi delle radiazioni legate all’uso del cellulare, ma finalmente per tutti gli amanti delle lunghe chiacchierate arriva una buona notizia. Secondo uno studio condotto alla University of South Florida e pubblicato sul Journal of Alzheiner’s Disease, l’esposizione prolungata alle onde elettromagnetiche del cellulare potenzierebbe la memoria e proteggerebbe dal… Continua a leggere La rivincita del cellulare

2010-01-11Bio Blog

Scoperti nuovi geni responsabili dell’Alzheimer

Scoperti due nuovi geni che hanno un ruolo di particolare importanza nella genesi della malattia di Alzheimer. La ricerca, frutto di una collaborazione europea sulla malattia di Alzheimer, ha dimostrato che particolari varianti dei geni CLU (o APOJ) e CR1 sono associate in modo significativo alla malattia. Lo studio e’ presentato sull’ultimo numero della prestigiosa… Continua a leggere Scoperti nuovi geni responsabili dell’Alzheimer

2009-09-14Bio Blog

Vasocostrizione cerebrale nel morbo di Alzheimer

I ricercatori dell’Università  di Bristol hanno scoperto che l’enzima convertente l’endotelina 2 (ECE-2) è in grado di causare la riduzione del flusso sanguigno cerebrale che si verifica nei malati di Alzheimer, e dunque di favorire la progressione della patologia. La malattia di Alzheimer è la più diffusa causa di demenza al mondo ed è caratterizzata… Continua a leggere Vasocostrizione cerebrale nel morbo di Alzheimer

2009-07-30Bio Blog