Quiq Meds, distributore automatico di farmaci

Categoria: Apparecchiature Archive IT Farmaci
Tag: #Apparecchiature #distributore #Farmaci #gallery #pillole
Condividi:

QuiqMeds è uno speciale distributore automatico di farmaci semplice e intuitivo da usare per dispensare velocemente e comodamente le pastiglie al paziente. Il dispositivo QuiqMeds viene proposto per essere posizionato negli ambulatori dei medici di famiglia ma anche negli ambienti ospedalieri dove può essere utile dare ai pazienti la dose di farmaci inserita in bustine sigillate come onePAC. Il funzionamento di questa apparecchiatura, come anticipato prima, è molto semplice: il medico seleziona da un touchscreen il farmaco prescritto e la dose, dopodiché le pastiglie fuoriescono già  inserite in bustine sigillate con serigrafato il nome, la data e l’orario di assunzione. Inoltre, come la legge prevede, viene stampato un foglio con tutte le indicazioni terapeutiche (posologia, dosaggio, controindicazioni, etc.). Nel sistema potrà  anche essere installata una postazione per effettuare il pagamento oltre che a sensori per la rilevazione delle impronte digitali per verificare correttamente l’identità  dell’operatore.

QuiqMeds effettua costantemente un inventario dei farmaci contenuti, in modo da avvertire, tramite rete internet, un operatore quando un certo medicinale è prossimo all’esaurimento. Nei centri statunitensi, dove è già  stata installata questa apparecchiatura, sia il personale medico che i pazienti hanno dimostrato un alto livello di soddisfazione: i clinici hanno apprezzato la praticità  e la versatilità  del sistema, mente i pazienti il risparmio di denaro. Anche in Italia da molto tempo ci sono associazioni dei consumatori che chiedono la possibilità  di vendere i farmaci sfusi. Infatti, la vendita della sola dose necessaria per la cura, permetterebbe ai pazienti-consumatori italiani di risparmiare rispetto all’acquisto dell’intera confezione, soprattutto se si pensa che il più delle volte il medicinale avanzato scade prima di essere utilizzato interamente (legge di Murphy). La vendita dei farmaci sfusi però deve essere effettuata garantendo la massima sicurezza al paziente: bisogna quindi adottare sistemi per il confezionamento intelligenti come onePAC e altre accortezze per evitare errori. Per maggiori informazioni sul funzionamento di QuiqMeds, vi consiglio di vedere il video qui. [Si ringrazia quiqmeds.com per foto e materiale]

Publicato: 2008-04-18Da: Bio Blog

Potrebbe interessarti

GE Healthcare lancia Vscan

GE Healthcare, la divisione medicale di General Electric, ha presentato in anteprima assoluta per l’Italia VscanTM, ecografo piccolo come uno smart phone. VscanTM utilizza una tecnologia di ultimissima generazione che permette ai medici di visualizzare in maniera non invasiva e immediata quello che accade all’interno del corpo umano. Realmente tascabile, VscanTM può essere trasportato facilmente… Continua a leggere GE Healthcare lancia Vscan

2010-03-23Bio Blog

Laringe artificiale per tornare a parlare

Grazie a un touch sensors la CompleteSpeech (Orem, Utah) ha realizzato un dispositivo, soprannominato Palatometer (in italiano potrebbe essere chiamato “Palatometro“) in grado di “percepire” il contatto della lingua sul palato durante la parlata. Il dispositivo è stato progettato espressamente per le persone mute o con difficoltà  nel parlare per ridarle nuova voce. Solo negli… Continua a leggere Laringe artificiale per tornare a parlare

2009-12-05Bio Blog

Clinica del sonno a casa tua

Le persone che soffrono di disturbi del sonno sono molte, tanti non sanno minimamente di soffrirne. La sapienza comune riconosce solo l’insonnia o l’ipersonnia come disturbo legato al sonno, mentre pochi sanno che il sonno se qualitativamente scarso produce gravi ripercussioni metaboliche e dinamiche sul nostro corpo. Il sonno è composto da 4 fasi NREM… Continua a leggere Clinica del sonno a casa tua

2009-06-15Bio Blog

Pubblicare su Twitter col pensiero

Twitter è un servizio molto seguito – soprattutto negli States – di microblogging che permette agli utenti di mandare aggiornamenti al proprio status con messaggi di testo, lunghi non più di 140 caratteri, dal il sito stesso oppure via SMS, e-mail, ma anche tramite varie applicazioni basate sulle API di Twitter, come quella realizzata da… Continua a leggere Pubblicare su Twitter col pensiero

2009-04-27Bio Blog