Gli stent ricoperti di farmaci funzionano

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Gli stent ricoperti di farmaci con varie tecniche -tuttora ambito di studio-, usati per “aprire” le arterie ristrette, secondo quanto riportato dal New England Journal of Medicine nel lungo termine sono sicuri e funzionali. In molti studi effettuati si è visto che gli stent rivestite con sostanze medicamentose riducono il rischio di formazioni di trombi e di dover reintervenire. Gli stent, per chi non lo sapesse, sono delle strutture tubolari metalliche lavorate con il laser per ottenere una specie di rete molto leggera e sottile tale da poter essere facilmente inserita del corpo e quindi espansa. Il loro uso viene richiesto in presenza di patologie ateromasiche o ateroscleroticche che possono causare una riduzione del diametro delle arterie con una conseguente diminuzione del flusso sanguigno assieme a possibili fenomeni ischemici. L’intervento in angiografica, consiste in una puntura, solitamente a livello dell’arteria femorale -previa anestesia locale-, con cui vengono introdotti dei cateteri che arrivano fino al vaso interessato: nella sede della placca viene gonfiato un palloncino che dilata lo stent e lo blocca all’interno dell’arteria.

Publicato: 2007-02-28Da: Bio Blog

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