Un altro traguardo è stato raggiunto dalla scienza moderna: somministrare ai diabetici l’insulina per via orale. Il problema è che essendo l’insulina un ormone proteico lo stomaco la digerisce molto facilmente: ecco perché si preferisce iniettarlo nell’organismo. Da sempre però si cercano soluzioni alternative a questa fastidiosa procedura: abbiamo già parlato in passato di uno spray nasale approvato dalla FDA, ma arriva finalmente questa nuova tecnica che prevede di utilizzare delle particolari pillole in cui l’insulina è inserita in delle nanoparticelle rivestite di chitosan (CS) e poli (γ-glutamic acid) (γ-PGA). La scoperta è molto interessante e permetterà in un futuro quanto mai vicino di curare il diabete con delle semplici e “confortevoli” pastiglie: evitare l’inutile stress indotto dalle iniezioni soprattutto per i più giovani potrebbe essere uno dei motivi fondamentali.
[via medgadget]